Trasporti e mobilità sostenibile

Sviluppare il trasporto pubblico e nuove forme di mobilità e di relazioni. È del tutto evidente che oggi le necessità di intervenire per ridurre l’inquinamento gravissimo dell’aria che respiriamo, a cui conseguono gravi malattie dell’apparato respiratorio e oncologiche, ha una delle sue cause prevalenti nei forti flussi di traffico che attraversano i nostri territori.

L’idea che all’aumento del traffico corrisponda la necessità di costruzione di nuove strade, superstrade, ecc., equivale a voler spegnere un incendio con la benzina. La risposta ha nello sviluppo del trasporto pubblico uno dei suoi perni essenziali. Non unico naturalmente, ma sicuramente uno degli strumenti fondamentali. La mobilità su scala regionale e nelle città deve vedere il potenziamento della offerta pubblica.

Ciò significa che sono necessari investimenti importanti sia per l’acquisto di nuovi mezzi sia per nuove assunzioni. Il punto è politico. Il trasporto pubblico in tutte le sue forme è stato in larga parte privatizzato e costretto nella logica delle contabilità aziendali, nella logica dei bilanci e del contenimento dei costi.

Si tratta invece di un investimento strategico che, nella stessa misura in cui viene rafforzato e reso funzionale alla mobilità necessaria, può ridurre i flussi di traffico e contenere l’inquinamento e per questa via i costi per il SSN delle malattie che derivano.

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