MOBILITÀ

Liberare i centri dalle auto

È fondamentale liberare dalla circolazione dei mezzi motorizzati sia il centro storico che le zone centrali dei quartieri. Per ottenere questo sono necessarie azioni combinate: l’utilizzazione di parcheggi scambiatori al margine della città, l’eliminazione dei parcheggi nei centri, la realizzazione di una rete di trasporto pubblico efficace.

Parcheggi scambiatori

Esistono già due parcheggi scambiatori ai capolinea della linea Sir 1 a sud e a nord della città, ne sono previsti altri al capolinea Est della Sir 3 e ai capolinea Ovest e Nord ella Sir 2,

Inoltre ci sono altre possibilità di immediato utilizzo: il parcheggio della Stadio Euganeo e quello dell’ex Foro boario di Corso Australia che possono servire il traffico si provenienza Ovest e Nord-Ovest.  Per rendere efficienti quest’ultimi, sarebbe sufficiente aumentare la frequenza della nuova line 21 dell’autobus urbano che, con partenza dallo stadio, potrebbe ridurre i tempi di attesa dai previsti  15-20 minuti a 7-10 minuti, tempi che favorirebbero la disincentivazione dell’ingresso in città in auto.

Parcheggi prossimi al Centro Storico

Esistono già tre consistenti parcheggi posti tra centro storico o aree ad esso prossime: Il parcheggio Rabin nell’ex Foro boario di Prato della Valle, il Parcheggio Centro difronte a Piazzale Boschetti (ora parco Tito Livio) e il parcheggio della Fiera. Questi parcheggi non raggiungono mai la saturazione e ciò dimostra la possibilità di escludere la creazione di altre aree di parcheggio (Prandina ad esempio) e permette di programmare la progressiva dismissione di quelli esistenti in concomitanza del potenziamento della mobilità pubblica e dell’entrata in funzione dei parcheggi scambiatori. 

Trasporto Pubblico

Il contenimento dell’inquinamento atmosferico è strettamente legato al sistema dei trasporti e il trasporto pubblico svolge un ruolo fondamentale nella riduzione del traffico.

Le tre linee dei tram possono essere in questo senso efficaci, ma così come sono state previste mostrano dei punti problematici, alcuni ormai difficili da risolvere, altri ancora rimediabili.

La linea Sir 3, Voltabarozzo – Stazione ferroviaria, si sta realizzando con un grave difetto funzionale a causa del percorso scelto che devasta il corridoio verde che collegava gli argini del canale Scaricatore con il centro della città e contemporaneamente rende quel tratto praticamente inservibile per gli abitanti che gravitano su via Facciolati, via Crescini e via Forcellini.

La linea Sir 2, ancora in fase di progettazione, potrebbe essere migliorata risolvendo il nodo della Stazione ferroviaria in cui si intersecano le tre line tranviarie e la stazione delle autocorriere.

Oltre alle linee tranviarie è necessario prevedere una rete di linee di autobus che colleghi i quartieri tra loro, i quartieri con il centro e i parcheggi scambiatori con il centro.


GLI ALTRI PUNTI DEL PROGRAMMA: