Giuseppe Palomba

Mi chiamo Giuseppe Palomba. Sono nato a Torre del Greco ma da ormai 50 anni, con qualche interruzione, vivo a Padova. Qui ho frequentato il liceo (allora IV Liceo Scientifico, poi Cornaro) e l’università. Ho iniziato la mia attività politica proprio al liceo, nel 1977, partecipando da allora alle lotte del movimento studentesco, di quello operaio e di quello pacifista, e scegliendo il comunismo come riferimento ideologico non più abbandonato.


Mai prima iscritto ad un partito, ho aderito a Rifondazione Comunista poco dopo la sua fondazione, perché ritenevo necessario assumermi la mia parte di responsabilità nell’evitare che il patrimonio di storia, conquiste, antifascismo, democrazia, accumulato e difeso dalle Comuniste e dai Comunisti (anche ma non solo del PCI) di questo Paese fin dal 1919, attraverso due guerre mondiali, la Resistenza, la Costituente, le lotte istituzionali, di piazza, studentesche ed operaie, andasse disperso
nell’individualismo e nel liberismo montanti.


Con lo stesso spirito e le stesse convinzioni del giovane cane sciolto che ero ho partecipato a tutte le iniziative, le scelte politiche, le lotte che il mio Partito ha da allora intrapreso, insieme a molte decine di migliaia di Compagne e Compagni, comunist* e non. Insieme a loro condivido le
responsabilità degli errori e degli insuccessi (che ci sono stati) e il merito delle molte cose giuste dette e fatte.


Dall’inizio degli anni duemila mi sono stati progressivamente affidati dalle Compagne e dai Compagni ruoli dirigenti, e dal 2015 sono segretario della federazione di Padova.


Come molt* altre e altri militanti ho partecipato alle lotte dei migranti, a quelle per la casa, a quelle operaie, a quelle ambientali, a quelle per la difesa della Costituzione, dei Beni Comuni, della sanità e della scuola pubblica.


Prevalentemente cerco di occuparmi di mantenere il Partito presente, attivo e utile nei conflitti sui luoghi di lavoro, in particolare nelle situazioni in cui sono a rischio il diritto al lavoro e ad una giusta retribuzione. Collaboro con lo Sportello Sociale negli interventi in caso di sfratti.


Penso che la costruzione di un campo d’azione comune, anche ma non esclusivamente istituzionale, della sinistra di alternativa, non solo comunista, sia indispensabile ora più che mai, mentre il
capitalismo e la sua ideologia liberista, dopo avere spaccato l’unità di lavoratrici e lavoratori, di quel 99% per cento che produce la ricchezza di cui solo l’1% gode pienamente, non solo continua, ovunque nel mondo, ad aggredirne i diritti ma ne ipoteca anche il futuro distruggendo l’ambiente,
abusando delle risorse naturali, provocando povertà e guerre che sistematicamente propaganda come “per la democrazia” ed in cui altrettanto sistematicamente muoiono i popoli e si ingrassa il
capitale.


Penso che contro l’ideologia della prevalenza del profitto su tutto, come sempre abbiamo fatto nella storia dobbiamo rivendicare che rovesciare lo stato di cose presente è non solo necessario ma possibile, e che PACE E LAVORO sono l’unico interesse dei popoli e, quindi, l’unico legittimo.

TORNA ALLA LISTA DEI CANDIDATI elezioni comunali Padova 2022