Giovanni Bottigliero

Cresciuto nella provincia di Napoli, in un quartiere operaio/popolare all’ombra non del Vesuvio ma dell’Alfasud di Pomigliano d’Arco.


Attivo nel movimento studentesco degli anni ’90, ho poi aderito ai Cobas per l’Autorganizzazione.

Nel 2001 dopo i fatti del G8 di Genova mi sono iscritto a Rifondazione Comunista entrando nel coordinamento dei Giovani Comunisti, da sempre antifascista militante.

Lavoro come operatore socio sanitario precario in una struttura di ricovero per anziani di Padova.

Devoto da anni a San Precario, mi batto perché il precariato sia messo fuorilegge, per un reddito non di cittadinanza ma sociale e per tutte e tutti i disoccupati, con il conseguente aumento degli stipendi.

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